“Abbraccio”: disegni d’autore in mostra.
Un’esposizione di autori internazionali per evocare un gesto semplice e mai così desiderato. Con disegni e illustrazioni di Pierre Bourrigault, Gabriella Giandelli, Franco Matticchio,

Pia Valentinis e molti altri.
L’affetto delle amicizie, la nostalgia dell’abbraccio, la distanza, dei dis-abbracci. Un gesto immediato, forte, che ora ci manca e che è diventato quasi un simbolo. San Valentino, la festa degli innamorati, ma in senso più ampio dei sentimenti, offre lo spunto per “Abbraccio”, un’esposizione di disegni dedicata proprio agli abbracci. Con escursioni tra soggetti diversi, non solo abbracci tra innamorati ma anche fra persone come nel caso di una madre con la figlia di Pierre Bourrigault, o tra oggetti, 
vedi i due ombrelli di Matticchio.

Per il tema di “Abbraccio”, Giovanna Durì racconta l’origine dell’idea: “Parto dal momento del lockdown, quando le braccia sono diventate gli arti proibiti e l’abbraccio a conclusione del testo di un sms, di una email o di un messaggio WhatsApp, era spesso seguito da un commento, da una sottolineatura imbarazzata, quasi a volersi scusare perché quel gesto non si poteva più fare e ricordarlo, anche virtualmente, era fuori luogo”. “Lo possiamo sublimare attraverso la bellezza dell’illustrazione e del disegno – continua la curatrice – e le visioni espressive di autori molto diversi tra loro: Bourrigault, Binfield, Giandelli, Matticchio e Pia Valentinis, Michela Minen, Paola Gasparotto, Giulia Spanghero, Carlo Comuzzi, rappresentativi questi ultimi del panorama regionale”.